Approfondimenti: il Dungeon e la scena del Play Party.
Uno degli scenari più comuni nell'ambito Fetish, uno scantinato oppure una stanza della casa dedicata alla libera espressione di pratiche sadomasochiste. Il Dungeon è il termine inglese utilizzato per indicare un ambiente appositamente attrezzato per praticare attività BDSM, richiama alle prigioni sotterranee: al suo interno si trovano strumenti di costrizione come corde, catene e manette, di immobilizzazione come la Croce di sant'Andrea e gabbie ed oggettistica di vario genere come fruste, palette per lo spanking e sex toys.
Il regno di ogni Master e delle Mistress professioniste, luogo di feste di natura Kinky: i Play Party sono l’occasione per passare al sodo e vivere il BDSM, dedicati a persone in cerca di energico e perverso divertimento, in club prive attrezzati con vari strumenti di tortura.
Sono ambienti sicuri, fatti per mettere i partecipanti a proprio agio, si potrebbe anche passare la serata solamente a guardare. Le feste BDSM girano tutte attorno al concetto di consenso: esistono regole stabilite dall’organizzatore dell’evento nel Dungeon o in un club. Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettarle come condizione per partecipare. Questi principi riguardano solitamente la sicurezza, l’igiene, il consenso ed il corretto comportamento.
Per garantire la massima riservatezza ai partecipanti, non si possono scattare foto o registrare video durante un Play Party data la natura particolare dell’evento. Il rispetto della privacy è maniacale! Nel corso della festa si possono conoscere persone interessanti con le quali continuare a giocare in privato.
Generalmente è richiesto un dress-code che richiami il mondo Fetish fatto di pelle, borchie e latex, un look legato all’immagine del Sadomaso e del Bondage. Ogni evento ha una sezione dedicata all’argomento per non rischiare di sbagliare outfit: dal total black alla nudità, dalle maschere agli harness in cuoio ed una particolare attenzione alle scarpe.
Lasciare il look quotidiano fuori dalla porta e osare, liberare la fantasia e le proprie perversioni in un luogo dove i gusti delle altre persone sono simili ai nostri. Nessun giudizio né discriminazione alcuna.
Il regno di ogni Master e delle Mistress professioniste, luogo di feste di natura Kinky: i Play Party sono l’occasione per passare al sodo e vivere il BDSM, dedicati a persone in cerca di energico e perverso divertimento, in club prive attrezzati con vari strumenti di tortura.
Sono ambienti sicuri, fatti per mettere i partecipanti a proprio agio, si potrebbe anche passare la serata solamente a guardare. Le feste BDSM girano tutte attorno al concetto di consenso: esistono regole stabilite dall’organizzatore dell’evento nel Dungeon o in un club. Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettarle come condizione per partecipare. Questi principi riguardano solitamente la sicurezza, l’igiene, il consenso ed il corretto comportamento.
Per garantire la massima riservatezza ai partecipanti, non si possono scattare foto o registrare video durante un Play Party data la natura particolare dell’evento. Il rispetto della privacy è maniacale! Nel corso della festa si possono conoscere persone interessanti con le quali continuare a giocare in privato.
Generalmente è richiesto un dress-code che richiami il mondo Fetish fatto di pelle, borchie e latex, un look legato all’immagine del Sadomaso e del Bondage. Ogni evento ha una sezione dedicata all’argomento per non rischiare di sbagliare outfit: dal total black alla nudità, dalle maschere agli harness in cuoio ed una particolare attenzione alle scarpe.
Lasciare il look quotidiano fuori dalla porta e osare, liberare la fantasia e le proprie perversioni in un luogo dove i gusti delle altre persone sono simili ai nostri. Nessun giudizio né discriminazione alcuna.