Approfondimenti: Il travestimento e il gioco dei ruoli.
Le pratiche del travestimento e del gioco dei ruoli rientrano senza dubbio nella categoria del feticismo. In sessuologia, una parte di questa forma consiste nell’utilizzare un oggetto come mezzo per ottenere l’eccitamento sessuale, tra i più comuni ci sono scarpe, indumenti in pelle o in lattice e biancheria intima femminile. Le fantasie sessuali legate all’abbigliamento non sono solo una prerogativa maschile anzi, molte donne provano gusto nell’indossare abiti particolari ed outfit pensati per indirizzare il proprio impulso. Un certo grado di feticismo rientra nell’ambito della normale vita sessuale, il desiderio di rendere più eccitanti gli incontri con il partner o assecondare le proprie fantasie erotiche è assolutamente sano e benefico.
I film hard possono sicuramente aver acceso la fantasia di molti e sdoganato la pratica del travestimento e del role play, tante le imitazioni di scene erotiche dove il travestimento ed il gioco dei ruoli sia predominante: una sensuale infermiera che si prende in cura del paziente bisognoso di attenzioni, una prosperosa segretaria in abiti succinti alla sua scrivania, poliziotto e prigioniero, spogliarellista dalla corta gonna e stivali al ginocchio. Cosa c’è di meglio che dare ordini ad una bella cameriera, servizievole e disponibile, quante volte abbiamo fantasticato sulle hostess in volo?
È chiaro che le divise attraggono, alcune più di altre, ma senza dubbio riescono ad esaltare a tal punto da desiderarne l’approccio o l’imitazione del ruolo in camera da letto. Esistono tipologie diverse di travestimento: quelle attribuite ad una pratica sessuale e ad un tipo di abbigliamento correlato ad essa, come per il fetish e per il bondage, dove la pelle e le borchie la fanno da padrone, così come il latex ed altri indumenti lucidi. Maschere e guanti, stivali ed accessori, il giusto outfit che si addice alla situazione. Ogni dungeon, scena di dominanza e sottomissione, ogni club bdsm ha uno stile di abbigliamento predominante.
Esiste poi il travestimento “scenico” come per il mondo delle drag queen e drag king, intrattenere il pubblico con abiti sfarzosi, trucco ed outfit attento ad accendere le performance. Anche il burlesque mischia spettacolo e sensualità insieme all’esibizione: diffuso ed apprezzato, un genere di arte che nel tempo ha attraversato molteplici trasformazioni aggiungendo sul palco un po’ di nudità femminile, canzoni e danze di ballerine sempre più svestite, che eseguivano anche spogliarelli.
Il travestitismo invece coinvolge regolare e acuta eccitazione sessuale dopo aver indossato indumenti del sesso opposto, la quale può manifestarsi come fantasia, impulsi, o atteggiamenti. Per alcuni è parte di una tendenza al cambiamento di sesso, quindi al transessualismo oppure può essere visto semplicemente come un orientamento feticista nel provare piacere nell’utilizzare indumenti femminili.
La lingerie è di certo l’accessorio perfetto per accendere qualsiasi corpo, per esaltarlo e renderlo dannatamente sensuale.
L’abbigliamento ha sempre giocato un ruolo d’eccezione nel mondo erotico di ognuno di noi e per tanti può diventare una vera perversione, più comune di quanto si possa immaginare. Divertirsi con il/la partner, saper sorprendere e scommettere su abiti lussuriosi desta il desiderio ed intriga le nostre perversioni ispirando le notti intime di tanti.
